sabato 3 gennaio 2009

ALLEANZA di CENTRO METTE RADICI A POMPEI


Nasce anche nella città di Pompei la nuova formazione politica capeggiata dal parlamentare Francesco Pionati: ALLEANZA di CENTRO, chiaramente di centro destra, vicina al Popolo della Libertà e al Presidente Berlusconi. A rappresentarla è il commissario cittadino cap. Franco Bocca, nominato dal responsabile regionale di ADC Sen. Tommaso Barbato alla presenza del Segretario Nazionale On. Francesco Pionati.
L’On. Francesco Pionati viene dall’esperienza dell’UDC non avendo condiviso lo sbilanciamento verso il centro sinistra del partito di Casini.

Alleanza di Centro è una formazione federata con il PDL e seguirà con particolare interesse la fase costituente di questo grande soggetto politico di centro - destra: gli scenari futuri sono ancora da decifrare, ma il cammino comune con la formazione politica guidata da Silvio Berlusconi porterà a condividere scelte politiche e strategie, sia a livello nazionale che nelle amministrazioni periferiche.

E’ giunto il momento anche nella nostra città di dare voce forte ed autonoma alla componente cattolica e di centro; una nuova sigla, radicata nella coalizione di centro - destra, potrà essere portatrice dei valori e delle istanze del popolo moderato, che a Pompei è decisamente prevalente.
La circostanza per richiamare la palese soddisfazione del Presidente Silvio Berlusconi per la nascita del movimento Alleanza di Centro per la Libertà. “ Il mio più cordiale benvenuto a Francesco Pionati e alla sua Allenza di Centro. Sono convinto che, insieme, faremo ottime cose. Apprezziamo chi, con coraggio, compie scelte chiare e consapevoli della logica bipolare oramai irreversibile del sistema politico italiano. La Casa dei Moderati italiani che fanno riferimento alla grande famiglia del Partito Popolare Europeo è il Popolo della Libertà. Per questo agli amici di Alleanza di Centro per la libertà dico: bentornati a casa “

Nei prossimi giorni seguiranno le ulteriori fasi di organizzazione del nuovo partito, avendo ben chiaro il quadro della situazione politica pompeiana, in cui è del tutto evidente che una posizione “terzo - polista” è destinata a fallire in un sistema oramai attestatosi chiaramente sul bipolarismo.